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Giornata Mondiale del Rene: le iniziative della Ats Sardegna

“I reni e la salute delle donne” è lo slogan scelto quest’anno per la Giornata mondiale del rene, che si celebrerà giovedì 8 marzo, in concomitanza con la Festa della donna. È alle donne, ma non solo, che saranno dedicate le attività di informazione, prevenzione e screening organizzate dall’Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna. Dalle piazze alle scuole, passando per gli “ospedali aperti”, le equipe di Nefrologia e Dialisi scenderanno in campo per sensibilizzare la popolazione, giovane e meno giovane, all’importanza della cura di questi preziosi organi.

A Tempio Pausania, per tutta la mattina gli operatori del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Paolo Dettori” saranno fra i banchi di scuola per la prevenzione dell’insufficienza renale. Destinatari della lezione saranno i ragazzi delle seconde classi della Scuola media dell’Istituto Comprensivo e quelli dell’istituto tecnico Commerciale e per Geometri “don Gavino Pes” di Tempio Pausania. Una giornata di sensibilizzazione che punta a fare chiarezza sul rapporto tra malattia renale e obesità che vuole anche essere un momento informativoeducativo nello stimolare la riflessione sulla malattia renale, sulle sue cause e sulla possibilità di prevenirla.

A Oristano saranno due gli appuntamenti in programma giovedì. La mattina, dalle 8 alle 12, medici, infermieri, psicologi e operatori socio-sanitari dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi saranno all’agrimercato ‘Campagna Amica’ di Coldiretti per uno screening gratuito che prevede la misurazione della pressione arteriosa e una consulenza con gli specialisti. Chi lo vorrà potrà essere poi inviato nell’adiacente reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “San Martino” per l’esame delle urine, che sarà in grado di dire in tempo reale se esistono fattori di rischio che richiedono analisi più approfondite. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, l’equipe della Nefrologia si sposterà al Centro commerciale Porta Nuova, dove saranno distribuiti opuscoli informativi sui sani stili di vita e i fattori di rischio per la malattia renale.

A Carbonia il servizio di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Sirai” sarà a disposizione, sempre giovedì 8 marzo, dalle 9 alle 13, per fornire informazioni sulle patologie renali ed eseguire attività di screening di base (controllo della pressione ed esame delle urine).

Presso l'ospedale San Giuseppe di Calasanzio a Isili si svolgerà, alle ore 9 nella Sala Conferenze, un incontro multidisciplinare, organizzato dalla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi, con varie figure professionali coinvolte nella tutela della salute della donna. La concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna, infatti, offre l’opportunità di riflettere sull’importanza della salute femminile, di promuovere l’accesso all’educazione della salute, all’assistenza sanitaria e alla prevenzione. Al termine della conferenza e fino alle 13.30 gli ambulatori Nefrologici rimarranno a disposizione della popolazione per il rilievo della pressione arteriosa e per attività di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie renali.

L’Unità operativa di Nefrologia e dialisi dell’ospedale di San Gavino invita i cittadini e in particolare le donne alla giornata della prevenzione delle malattie renali. L’appuntamento è l’8 marzo, dalle ore 9 alle 16 a San Gavino nei locali della Pro Loco in piazza Resistenza. I medici e gli infermieri della Nefrologia e Dialisi effettueranno lo screening attraverso la visita clinica generale e in particolare con la misurazione della pressione arteriosa ed un esame urine con stick.
Le diverse iniziative sul territorio puntano ad accrescere l’attenzione nei confronti del danno renale cronico e mirano a sottolineare l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, quest’anno in particolare nei confronti delle malattie autoimmuni che interessano in prevalenza le donne.

Negli ultimi due decenni in Italia, come nel resto dell’Europa, il numero dei pazienti avviati alla dialisi è più che raddoppiato, e continua a crescere, interessando soprattutto le persone con più di 65 anni. Alla base dell’aumento delle nefropatie ci sono soprattutto le ‘patologie del benessere’ quali diabete, gotta, ipertensione, oltre all’allungamento della vita e all’assenza di sintomi evidenti, fattore che consente alle malattie renali di svilupparsi per lungo tempo in maniera indisturbata.

Tra le cause delle nefropatie anche le glomerulonefriti, patologie infiammatorie provocate da un’ostruzione delle vie urinarie o più spesso legate a un uso inappropriato di farmaci, le malattie renali ereditarie, tra le quali i reni policistici e le lesioni renali secondarie a malattie delle vie urinarie.

Oltre che lavorare sul fronte della cura-dialisi e trapianto di rene – l’impegno del sistema sanitario si sta orientando sempre di più verso il trattamento precoce e la prevenzione delle nefropatie. Prevenzione che comincia dai corretti stili di vita: «Tra le regole d’oro che possono aiutare a mantenere in salute i propri reni – ricordano gli specialisti Ats – quella di praticare regolare attività fisica, sottoporsi a periodici check-up per la glicemia e la pressione, tenere sotto controllo il peso, limitare il consumo del sale a tavola, bere circa due litri di acqua al giorno, evitare il fumo e l’uso abituale di farmaci non indicati dal medico».

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