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Febbre del Nilo Occidentale, migliora il paziente ricoverato a Oristano

Sono in netto miglioramento le condizioni del paziente ricoverato all’ospedale San Martino di Oristano al quale nei giorni scorsi era stato diagnosticato il virus della Febbre del Nilo occidentale. Questa mattina è stato disposto il suo trasferimento dall’Unità operativa di Rianimazione, dove si trovava dalla scorsa settimana, a quella di Medicina, dove continuerà ad essergli somministrata la terapia medica già avviata.

Intanto L’Ats-Assl Oristano chiarisce, in merito alla circolazione di alcune notizie infondate, che non esiste alcun allarme sangue connesso ai casi di Febbre del Nilo registrati in provincia di Oristano e che le donazioni di sangue non sono sospese e non lo sono mai state.

Tutti i donatori e le donatrici residenti o che soggiornano in provincia di Oristano possono continuare a donare presso il Centro trasfusionale dell’ospedale San Martino o partecipando agli appuntamenti di donazione programmati nei vari centri della provincia. Le trasfusioni possono continuare ad essere effettuate in totale sicurezza, in quanto su tutte le sacche prelevate - per un periodo di tempo stabilito dal Centro Nazionale Sangue e dalla Struttura Regionale di Coordinamento dei Servizi Trasfusionali - viene compiuto un test, chiamato NAT, che ricerca il DNA del virus della Febbre del Nilo, e permette di escluderne o rilevarne la presenza.

Si sottolinea che la Sardegna ha un cronico bisogno di sangue, bisogno che si accentua nel periodo estivo e non si può permettere un calo delle donazioni a causa di notizie prive di fondamento. Si coglie l’occasione per ribadire dunque l’invito alla donazione: possono farlo tutte le persone, compresi i fabici e i portatori sani di anemia mediterranea, tra i 18 e i 65 anni, in buono stato di salute, che pesino almeno 50 chilogrammi e non abbiano assunto farmaci di recente né abbiano terapie in corso. Tutti i donatori saranno sottoposti a una visita preventiva che ne accerti lo stato di salute e di idoneità alla donazione e, dopo il prelievo, riceveranno gratuitamente a domicilio il risultato completo delle analisi: questo permetterà loro, oltre a compiere un gesto di solidarietà e generosità, di tenere sotto controllo la propria salute.

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