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Servizio di ristorazione, le precisazioni di ATS Sardegna

Alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate sul servizio di ristorazione attivo in alcune delle strutture sanitarie presenti nel nord ovest Sardegna, l'ATS precisa quanto segue:

- La recente sentenza del Consiglio di Stato certifica la piena legittimità delle azioni poste in essere dall'ATS Sardegna che, nelle more della nuova gara d'appalto, ha affidato in via provvisoria il servizio di ristorazione ad una società già titolare di contratto;

- Il modello giuridico assunto dall'ATS Sardegna prevede la cessazione dell'affidamento in proroga di uno specifico servizio, come previsto dalla normativa nazionale e internazionale. Questa iniziativa, utilizzata in casi similari, ha già ottenuto la statuizione favorevole del Consiglio di Stato;

- Come precisato nelle motivazioni della sentenza, nel caso specifico non sussistono i presupposti giuridici per l'applicazione di un contratto ponte;

- Non è corretto parlare di un'impennata dei costi: i prezzi del servizio erogato sono compatibili tra loro;

- Durante tutto l'iter giuridico e amministrativo per l'affidamento del servizio di ristorazione, l'ATS Sardegna, come sempre e per quanto di competenza, vigilerà in modo attento e puntuale per il pieno rispetto della clausola di salvaguardia dei lavoratori.

Come noto, le procedure di gara d’appalto e le sentenze definitive al riguardo sono di stretta pertinenza tecnica e gestionale dei Rup, delle commissioni di gara e dei magistrati: Questi processi seguono regole precise a cui ATS Sardegna si attiene in modo rigoroso.

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