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Innovazione digitale in sanita': la Ats-Assl Olbia entra nelle scuole


OLBIA, 24 APRILE 2019 – L’Ats entra a scuola per diffondere tra gli studenti l’importanza dell’innovazione digitale in ambito sanitario.

Si è tenuto negli scorsi giorni al Liceo Classico-Linguistico “Antonio Gramsci” di Olbia il primo di una serie di incontri di informazione rivolto agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori del territorio. Un incontro tra i giovani per illustrare i nuovi percorsi previsti dal Fascicolo sanitario elettronico come strumento di integrazione tra ospedale e territorio e di comunicazione tra operatori e pazienti.

Il fascicolo sanitario elettronico consente ad ogni cittadino di tracciare e consultare ovunque la propria storia clinico-sanitaria. Al suo interno possono confluire tutte le informazioni che descrivono lo stato di salute di ciascuno, come gli esami di laboratorio, i documenti di ricovero, i referti specialistici. Uno strumento, insomma, che permette di condividere informazioni tra medici e specialisti garantendo, soprattutto nelle situazioni di emergenza, la massima appropriatezza dell'intervento. Al suo interno è possibile disporre di schede sanitarie individuali che, compilate dal proprio Medico di medicina generale, forniscono un riepilogo sintetico e universale del proprio quadro clinico e, in particolare, “l'Emergency Data Set” è uno strumento utile in situazioni di emergenza perché fornisce informazioni utili come allergie, reazioni avverse ai farmaci, rischi immunitari, ecc.

“Ragazzi siete voi il nostro futuro ed è da voi che vogliamo partire, anche per raggiungere i vostri genitori e nonni”, ha detto il direttore della Assl di Olbia, Antonella Virdis ad apertura dei lavori, che hanno visto la partecipazione di Antonio Onnis, direttore della Assl Sanluri, capofila del progetto per conto di Ats, Lea Venturino per SardegnaIT, e la dirigente scolastica Elisa Mantovani.

Il progetto si prefigge di promuovere l’utilizzo dei sistemi regionali e aziendali di e-health da parte dei cittadini e degli stessi operatori sanitari al fine di migliorare il servizio offerto al cittadino e la qualità delle cure; ed è per questo che gli incontro con gli studenti galluresi, seguono quelli tenuti con gli operatori sanitari, sia ospedalieri che territoriali.
L’obiettivo generale del progetto è quello di favorire la conoscenza e, quindi, un uso più consapevole del Fascicolo sanitario elettronico, uno strumento che consente lo scambio tempestivo e preciso di informazioni sanitarie, reso possibile grazie alla dematerializzazione dei documenti e la loro trasmissione digitale, effettuata nel massimo rispetto della privacy del cittadino.

In Sardegna, su una popolazione di circa 1.580.000 assistiti dal Servizio sanitario regionale, appena 55.500 sono i cittadini (il 3,5% della popolazione), che hanno finora attivato il Fascicolo sanitario elettronico. Di questi circa 1.980 nel territorio della Assl di Olbia.

Questi momenti di informazione servono a divulgare l’importanza di un corretto utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico, ed è per questo che durante l’incontro di Olbia sono state allestite delle postazioni informatiche con personale dell’Ats in grado di attivare, in maniera istantanea, le Tessera sanitaria con funzione di Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns).
Con quest’ultima è possibile effettuare la scelta e revoca del proprio medico di medicina generale; prenotare e disdire appuntamenti; accedere ai servizi dell’Agenzia delle Entrate, Equitalia, Inps, Inpdap, oltre ad accedere al Fascicolo sanitario Elettronico.

Per poter attivare la Ts-Cns bisogna recarsi presso la propria Assl, dal proprio Medico di Medicina generale o nelle Farmacia, dove presentando un documento di identità e la propria tessera sanitaria, verranno consegnati un lettore di smart card e un codice che consentiranno di accedere a tutti i servizi offerti dalla Ts-Cns.

Gli studenti del Liceo Antonio Gramsci di OlbiaDa sinistra, dott. Onnis, dott.ssa Virdis, dott.ssa Venturino

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