Vai al contenuto della pagina

Le precisazioni della Direzione Aziendale Ats sull’articolo pubblicato nelle pagine del 19 febbraio de L’Unione Sarda dal titolo “Medici, caos stipendi pazzi”

In ambito Ats il passaggio tra ex-matricola Assl e nuova matricola Ats è avvenuta correttamente, senza particolari disagi attribuibili al sistema utilizzato. Su un totale di 16.000 dipendenti e circa 3.000 convenzionati si sono registrati dei minimi errori legati, invece, ad un mero difetto materiale connesso all’elaborazione delle buste paghe nell’inserimento delle voci, errori sempre possibili, sia con le vecchie che le nuove procedure.

Nello specifico, si è registrato, un episodio a Sanluri, attribuibile ad una errata elaborazione della busta paga da parte dell’Ufficio stipendi e di cui gli uffici di Ats si stanno occupando.

Per quel che riguarda la Continuità assistenziale, si sono registrate delle anomalie negli importi inseriti in alcune buste paga, che verrà risolto con l'emissione del cedolino di febbraio.

Si sottolinea inoltre che a seguito delle prime segnalazioni, i diretti interessati e i componenti di alcune sigle sindacali (come SNAMI - FIMMG- SMI) hanno ricevuto tutti i chiarimenti del caso.

Principalmente nell’area di Cagliari in alcune buste paga non sono stati inseriti certi “emolumenti” a causa della ritardata consegna, da parte degli stessi medici, dei giustificativi ore, dichiarazioni indispensabili al fine dell’inserimento in busta delle spettanze.

Discorso a parte, invece, merita il caso delle indennità aggiuntive dei Medici di continuità assistenziale: così come già dichiarato dalla Direzione della Assl di Cagliari il 31 gennaio scorso (http://www.aslcagliari.it/index.php?xsl=7&s=58806&v=2&c=288).

La mancata erogazione dell'indennità aggiuntiva (codice voce 552) non assegnata ai Medici di Continuità Assistenziale dell'aera di Cagliari verrà reintegrata tramite ordinativo di pagamento del Servizio Bilancio sin dalla prossima busta paga.

Torna su