Vai al contenuto della pagina

Atto intimidatorio al dirigente veterinario, l’ATS Sardegna esprime la propria solidarietà

La Direzione dell'ATS Sardegna e i Servizi Veterinari esprimono la propria solidarietà e vicinanza al dirigente veterinario per il gravissimo e deprecabile atto intimidatorio di cui è stato vittima: «Siamo vicini al collega e ai suoi familiari per quanto accaduto e confidiamo nell'azione delle forze dell'ordine perché individuino al più presto gli autori di questo gesto».

Per aumentare la sicurezza dei dirigenti veterinari e per migliorare l'attività di controllo, all'inizio dell'anno l'ATS Sardegna ha predisposto un piano di rotazione del personale veterinario su tutto il territorio regionale mirato a mitigare l'eventuale percezione di un'eccessiva personalizzazione del servizio sanitario offerto.

Questa decisione si è resa necessaria nonostante l'ottimo lavoro svolto da tutti i veterinari dell'ATS Sardegna che quotidianamente sono impegnati in molteplici attività, tra le quali: garantire l'erogazione dei premi comunitari nel rispetto dei controlli obbligatori; assicurare le esportazioni delle produzioni alimentari sarde grazie alle qualifiche sanitarie obbligatorie ottenute dalle aziende agricole; verificare la tracciabilità e rintracciabilità del prodotto alimentare, lungo tutte le fasi della filiera.

«Quello di questa notte è il quarto atto intimidatorio compiuto ai danni di un dirigente veterinario negli ultimi cinque anni. Per arginare questo fenomeno è necessario intensificare la collaborazione interistituzionale e accrescere l'impegno a vantaggio degli operatori dei servizi sanitari che quotidianamente lavorano per lo sviluppo del comparto agroalimentare sardo».

Torna su