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Aggredito un dirigente veterinario, l’ATS Sardegna esprime solidarietà e condanna con fermezza il vile gesto

L'Azienda per la Tutela della Salute esprime solidarietà e vicinanza al dirigente veterinario e ai suoi familiari per la gravissima aggressione subita: «Siamo di fronte a un nuovo atto violento e intimidatorio perpetrato nei confronti di un veterinario, un gesto vile che condanniamo con la massima fermezza».

Per aumentare la sicurezza dei veterinari e migliorare l'attività di controllo, dall’inizio del 2018 l'ATS Sardegna e i Servizi Veterinari hanno predisposto un piano di rotazione del personale mirato a mitigare l’eventuale percezione di un'eccessiva personalizzazione del servizio.

«Nonostante l’introduzione del sistema delle rotazioni continuano a registrarsi atti intimidatori e violenti per i quali è quanto mai necessario assicurare una maggiore sicurezza ai medici veterinari che quotidianamente lavorano sul territorio con l’unico obiettivo di garantire la sanità animale, la sicurezza alimentare, la tutela del benessere animale e lo sviluppo del settore agroalimentare. Facciamo un appello alle istituzioni preposte e ai protagonisti del comparto - commenta la Direzione Aziendale - affinché si possa migliorare il clima di collaborazione e consentire un sereno svolgimento delle attività da parte dei veterinari pubblici che sono chiamati al difficile compito di agire con equilibrio tra prevenzione e repressione degli illeciti, così come richiesto dalle normative nazionali ed europee».

È opportuno sottolineare che l’attività dei Servizi Veterinari è fondamentale per garantire la commercializzazione e l'esportazione delle produzioni agroalimentari sarde nel mondo.

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